I dati Istat del 2014 posizionano Padova al 1° posto nel numero d’incidenti nella propria Regione. Bazzani: «la prevenzione deve partire dall’educazione. Come? Aggiornamenti per chi ha già la patente»
Incidenti stradali: cartellino giallo per il Veneto e per Padova. Secondo i dati ISTAT comunicati lo scorso mese di novembre, rispetto al 2013, nel 2014 a livello nazionale il numero di incidenti è sceso del 2,5%, quello dei feriti del 2,7% mentre per il numero dei morti la flessione è stata molto contenuta: -0,6%.
NON NEL VENETO. Nel 2014 si sono verificati in Veneto 13.958 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 325 persone e il ferimento di altre 19.512. Rispetto all’anno precedente, si è registrato un incremento degli incidenti (+1,2%), dei morti (+8,7%) e dei feriti (+2,8%), in controtendenza rispetto alle variazioni rilevate nell’intero Paese.
PADOVA, INCIDENTI AUMENTATI DEL 5,2%, MA CALANO I MORTALI. Nello specifico, dal 2013 al 2014 la “maglia nera” dell’incidentalità nel Veneto va a Verona (+5,9%) seguita da Padova (+5,2%) e Belluno (+3,4%). Fuori da questo negativo podio ci sono Venezia (+2,9%), Rovigo (-1,3%), Vicenza (-2,6%) e Treviso (-7,2%). Curiosità: in termini assoluti, Padova è la provincia che registra a livello numerico il maggior numero di incidenti nel 2014 (3.038), seguita da Verona (3.026) e Venezia (2.389). Solo dati negativi per Padova? No, perché – per contro – se l’incidentalità complessiva aumenta, i sinistri mortali sono diminuiti del 15% (da 60 a 51) riscattando in parte i numeri appena elencati.
LE CAUSE D’INCIDENTE IN VENETO. Secondo quanto rilevato dall’Istat, “nell’ambito dei comportamenti errati di guida, la guida distratta, il mancato rispetto delle regole di precedenza, il mancato rispetto della distanza di sicurezza e la velocità troppo elevata sono le prime quattro cause di incidente: costituiscono complessivamente il 57,1% dei casi”. Nel 2014 il maggior numero di incidenti (9.881, il 70,8% del totale) si è verificato sulle strade urbane provocando 152 morti (46,8% del totale) e 12.968 feriti (66,5%).
«EDUCAZIONE, AGGIORNAMENTI PER CHI HA GIA’ LA PATENTE». «Questi dati evidenziano quanto sia importante educare l’utente della strada – dice Alessandro Bazzani, titolare dell’autoscuola Accademia di Padova – motivo per cui, giustamente, gli esami di guida sono diventati più difficili rispetto al passato. Il compito dei centri d’istruzione è quello di responsabilizzare coloro che diventeranno i “nuovi patentati”, ma sarebbe necessario aggiornare coloro che guidano da tanti anni e che hanno dimenticato alcune regole, che nel frattempo sono cambiate». Per questo motivo l’autoscuola Accademia ha previsto dei corsi di aggiornamento per patentati. «Per rinnovare la patente occorre una semplice visita medica – continua Bazzani – ma come autoscuola abbiamo voluto offrire un servizio in più, ovviamente facoltativo. Da due anni abbiamo creato un mini corso di due ore chiamato “Rinnoviamoci alla guida”, dove spieghiamo all’utente le novità del codice della strada. Il riscontro è stato molto positivo e pensiamo sia un piccolo ma importante contributo per diminuire il numero degli incidenti».
Alberto Sanavia
Ufficio stampa Autoscuola Accademia
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