Lunedì compirà 48 anni. Nato a Milano ma friulano DOC, sarà per il secondo anno alla guida di Padova da primo allenatore. “Chi arriva qui sposa la cultura del lavoro che paga. Sarà un gruppo giovane, talentuoso e con voglia di mettersi in evidenza”
Sarà ancora Jacopo Cuttini a guidare la Kioene Padova per la stagione 2021/22. Nato a Milano il 10 maggio del 1973, il suo esordio da primo allenatore in SuperLega è avvenuto la scorsa stagione proprio con i patavini. Già selezionatore regionale maschile del Friuli Venezia Giulia al Trofeo Delle Regioni dal 2000 al 2003, dal 2017 è docente federale Fipav. Nel suo palmares anche una promozione in B1 maschile con Cordenons (PN), una promozione in B1 femminile e una Coppa Italia di B2 con Martignacco (UD). Dopo aver ricoperto il ruolo di assistente allenatori (2017/18) e di secondo allenatore (2018/19) con la Kioene Padova, nel 2019/20 fu alla guida della Tinet Gori Wines Prata di Pordenone (serie A3).
Seconda stagione da primo allenatore della Kioene Padova. Cosa di buono vuole portarsi nel prossimo campionato?
«Sicuramente l’entusiasmo dell’ambiente. Una richiesta che avevo fatto allo staff e ai giocatori all’inizio del 2020/21, il tutto accompagnato da una “cultura del lavoro” che ci ha caratterizzato in ogni momento dell’anno. Sostanzialmente lo staff rimarrà invariato e questo sarà un vantaggio, perché abbiamo creato un metodo d’operare che si è consolidato».
La stagione da poco conclusa ha visto la convocazione in Azzurro di due atleti bianconeri: Mattia Bottolo e Marco Vitelli. Si può dire che rappresentano un po’ la filosofia della Kioene? Ossia “crescita dei propri giovani” e “opportunità di trovare qui lo spazio e la tranquillità necessaria per affermarsi”?
«Sì, la convocazione in Nazionale di questi due ragazzi è un premio per loro ma anche per tutto il gruppo Kioene Padova. Ciò ci rende felici e orgogliosi. Il mio augurio è che sia solo un premio iniziale, anche per tanti altri atleti che qui hanno l’opportunità di crescere sia con la prima squadra che all’interno del settore giovanile. Applicandosi c’è la possibilità di mettersi in evidenza in un campionato affascinante e complesso come quello della SuperLega».
Ora è presto per parlare dei singoli giocatore del roster, ma che caratteristiche dovrà avere la Kioene 2021/22?
«Ci sarà continuità negli obiettivi di squadra, puntando su un gruppo giovane e talentuoso. Chi viene a Padova sa che dovrà trascorrere molte ore in palestra e dovrà farlo amando questo tempo che trascorre alla Kioene Arena. Ciò perché gli consentirà di crescere e di prendersi delle belle soddisfazioni, sia come singolo che come team».
L’intervista video completa a coach Cuttini con queste e altre domande si può vedere sul canale YouTube ufficiale della Kioene Padova al seguente indirizzo: https://youtu.be/gL3m-7ots-c.
LA SCHEDA DI JACOPO CUTTINI
Nato a: Milano (MI)
Il: 10/05/1973
2020/22: Kioene Padova (Superlega)
2019/20: Tinet Gori Wines Prata di Pordenone (A3)
2018/19: Kioene Padova (Superlega – 2° all.)
2017/18: Kioene Padova (Superlega – Assistente allenatori)
2016/17: Atomat Pav Udine (B1 F – 1° all.)
2013/16: Libertas Martignacco ASD (B1 F – 1° all.)
2012/13: Libertas Martignacco ASD (B2 F – 1° all.)
2011/12: ASD Futura Cordenons (B1 M – 1° all.)
2007/11: ASD Futura Cordenons (B2 M – 1° all.)
Alberto Sanavia
Ufficio stampa Kioene Padova
www.pallavolopadova.com
Foto di Alessandra Lazzarotto